Categoria: Storia della Società operaia di Grimaldi
-
Storia della Società operaia di Grimaldi_Presentazione
Quando fu pubblicata la prima edizione di questa Storia della Società Operaia di Grimaldi [1], speravo che la concretezza dei fatti e il loro epilogo dessero ai miei concittadini almeno il bisogno di affidare la cosa pubblica ai più capaci e ai più responsabili, convinto che tra conoscenti e tra pochi abitanti fosse facile realizzare rapporti…
-
Grimaldi e la sua storia: Filippo Amantea Mannelli (1878-1964)
Al ceto medio apparteneva don Filippo Amantea, un giovane avvocato, di estradizione sciammergara. Di lui i Grimaldesi ebbero sostanzialmente poca considerazione, probabilmente in modo ingeneroso, dato che ce ne furono politicamente di peggio e culturalmente irrilevanti rispetto a lui[1]. Il fatto è che nei paesi ci si conosce tutti e, nel periodo che stiamo…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: Capitolo X – Fortunato Colistro
Capitolo X – Fortunato Colistro Il principio dell’antagonismo, che come si è detto, porta a definire questo periodo come il periodo della rottura, divenne con la vittoria amministrativa meno trasparente man mano che ci si avvicinava il 1914: ciò avvenne sia per “le adesioni onorarie” d’un numero crescente di galantuomini; sia perché molti confratelli…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: Bibliografia essenziale
Bibliografia essenziale 1) W. Reich: Psicologia dl massa del fascismo, Milano 1971. 2) F. Pellegrini: Origini del movimento socialista in Calabria, Cosenza 1969. 3) F. Spezzano: Fascismo e antifascismo in Calabria, Manduria 1975. 4) A. Guarasci: Politica e società in Calabria dal Risorgimento alla Repubblica, voi. I “Il collegio dl Rogliano”, Chiaravaile 1973. 5) P. Mancini: Il Partito Socialista Italiano nella…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: Cap. 13 – Il dopoguerra
Cap. 13 – Il dopoguerra Il conflitto criminale e immorale, scatenato dalle forze padronali internazionali, venne compreso sotto questo aspetto delinquenziale solo molto più tardi e solo da chi possedeva una sana coscienza storica (1). La parte più povera della popolazione grimaldese non lo comprese concettualmente ma lo comprese col dolore del proprio sacrificio….
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: La Società Operaia del compromesso
La Società Operaia del compromesso Le difficoltà economiche e sociali del periodo bellico e del dopoguerra rinsaldarono la politica interclassista di Terenzio De Cicco, tanto che, verso il ‘19, la Società Operaia poteva contare su un’adesione di quasi 400 confratelli e vedere presenti in ogni seduta settimanale non meno di sessanta soci. Gli ordini…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: Capitolo XI – La guerra
Capitolo XI – La guerra La guerra fu preceduta da elezioni politiche che, sebbene con una partecipazione elettorale del 20% della popolazione calabrese, avviarono intense discussioni e agitazioni. Però nel 1913, ciò che fu realmente significativo in Calabria fu una serie di manifestazioni spontanee spesso violente, che, in generale, caratterizzeranno gli anni del prima…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: Capitolo VIII – Altre battaglie e il ritiro di don Enrico
Capitolo VIII – Altre battaglie e il ritiro di don Enrico Insieme agli atti amministrativi appena visti non è possibile dimenticare una grande battaglia politica, da anni tenuta sopita e che si era determinata in seguito alla richiesta da parte di alcuni cittadini di Maione di aggregare il loro piccolo borgo al comune di…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: La guerra e dopoguerra. Terenzio De Cicco
La guerra e dopoguerra. Terenzio De Cicco La guerra fu preceduta da elezioni politiche che, sebbene con una partecipazione elettorale del 20% della popolazione calabrese, avviarono intense discussioni e agitazioni. Nel 1913, in Calabria si effettuarono una serie di manifestazioni spontanee spesso violente, che, caratterizzeranno gli anni del prima e dell’immediato dopoguerra. Gli assalti…
-
Storia della Società Operaia di Grimaldi: L’emigrazione e i fatti amministrativi
L’emigrazione e i fatti amministrativi L’emigrazione è stata difformemente giudicata dagli storici, forse perché non sono stati considerati attentamente i diversi periodi e le differenti situazioni. Così alcuni hanno visto nell’emigrazione un fattore di rinnovamento sociale, altri, un fenomeno negativo, tale da ostacolare una crescita ideologica e una possibilità di superamento di determinate forme…