Prologo del Serrone
Ultimo vecchio ponte,
giunsi.
Arsero lacrime e risa.
Ecco là il Serrone,
passo obbligato
per questo paese.
Oggi sul ciglio
scortai l’asino antico,
scorticato, stranito.
Gli feci un giaciglio di paglia,
un tetto di frasche,
un saluto.
Lo piansi e lo lasciai con frasi
di lutto:
è tempo di partenze,
d’addii.
21-02-2011
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