Primavera

Primavera

 

Il vento

è voce d’uomo

dall’ anima straziata.

 

Attenti tra le scorze

nelle piume rigonfie

stanno i passeri al fiume.

Eppure

è primavera.

 

Il freddo come un ladro

lascia solo visioni

di nubi e di ricordi

cupi.

 

Sembro san Sebastiano

d’amarezza trafitto

con i giorni a morire.

 

Le gemme variopinte

sono strette a sentire

tra un volo o una luce

questo teso annunciare

la pioggia. Poi tuona.

 

Marzo ’67

01-12-2011

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