Ora e mai

Ora e mai

 

Dispersa e ricercata

per mille volte e mille

ti ho riarsa e germogliata

contro l’animo mio.

 

E allora dispero

per il corpo impazzito:

cento inutili donne.

Labbra, nomi e capelli:

un rosario perenne,

un maestoso, imperiale

crisantemo alla vita.

 

Ecco, allora, la luce

stagliata ferina

da occhi non cari

che t’annusa

e rattrista.

 

E gode, confusa

su terrazze anelanti,

più sole.

 

Nubi piovose

danno ingrati meriggi

e infiniti brandelli

 

01-11-2011

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