Nessuno
Aleggia nel duro
silenzio notturno,
un palpito teso
di tanti pensieri.
È notte di sonno,
ma fredda e lontana
che porta remoti
lamenti di donna
Lugubri e chiare
la vecchia civetta
spezza rabbiosa
grida di gatto:
si ferma al suo pino
avvolto di notte.
Nessuno.
Rigira una carta
che morde l’asfalto
e tutto è pulito
dal vento e dal vuoto.
01-11-2011
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