Io

Io

 

Io la voce,

io la cosa,

io la mente irriverente

l’esistenza vergognosa

che ti dice:

tu sei niente.

 

Io sapiente presuntuoso

mendicante una certezza,

io enigma geloso

su pensieri di salvezza.

 

Io

relitto dei miei sogni,

un ricordo d’esistenza,

io che chiedo che mi spogli

d’ogni antica indifferenza.

 

01-11-2011

 

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