Estate
Stanno alti i covoni accasciati
su un lago di terra dorata.
Tutti i suoni li porta stentati
un’estate ancora assolata.
Tu cammini nell’ombra pensosa
con le stesse parole proibite
e la voce su te non riposa
ma sussurra parole sfinite.
E ti guardo, girarti alla luce,
farti fiamma e stagliarti nel cielo;
non mi chiedi in cima al sentiero:
non mi chiedi dov’esso conduce?
01-11-2011
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