Eco di giorni vani

Eco di giorni vani

 

– Io vado ove va ogni cosa 

L’eco di giorni vani

veglierà nude ossa

e piangerà nel vento

la storia

di un atomo assurdo.

 

– Dove va la foglia di rosa –

Saranno ombra quieta d’oblìo

i sorrisi

e le care illusioni

allegranti la morte.

 

– E la foglia d’ alloro –

Il cranio profumato

di Cesare

che dominò schiene di uomini,

le alpi gelide e la stanchezza

ma non il pugno

alto

di Bruto.

 

Sett. ’67

 

01-12-2011

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