Dolce stil novo
Signore,
perdona il mio desiderio:
ma trattami
come un bambino.
Fa’ che trovi
dono di pace
un angelo con labbra lucenti:
le sue
che pari non vidi.
Lasciaci insieme.
Le bacerò
ogni lembo di pelle,
ove più lei senta un sussulto.
Se avessi voluto
ci avresti creati vestiti.
Allora,
lasciaci nudi, innocenti.
Dirai. “Qui non c’è tempo!”.
E sia benedetto.
Quando tu canterai
canteremo un inno
al piacere.
Giocheremo per Te,
rideremo
alla Tua Onnipotenza,
che dà ai sogni
il sogno più umano:
l’amore.
14-03-2011
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