Agosto

Agosto

 

Avvertii la tua “opra dianzi”.

 

Con te: mirando infittirsi

un cadere di stelle.

 

Lì, un giorno per sempre.

Agosto è cielo di sguardi.

 

Sfavillavano tempi e riflesso

lieto al tuo gioco giulivo

in attesa.

 

Indagai per i monti pur io

la scia dei tuoi desideri.

 

Pare si possa sognare

se vedi te stesso

con parole di ieri.

Perdute manie.

 

Vidi, rividi lontano

la notte che a tutti

piangeva.

 

14-03-2011

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